Assistenza Fiscale e Finanza
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LA NUOVA DSU (dichiarazione sostitutiva unica)

19 Febbraio 2015   

a partire dal 1° gennaio 2015  la DSU potrà essere richiesta dai soggetti interessati a fruire di prestazioni sociali agevolate o assistenziali, utilizzando due modelli:

DSU MINI: nel caso di dichiarazioni semplificate dove non siano presenti del nucleo familiare persone disabili, studenti universitari non conviventi, figli di genitori non conviventi o separati e per chi è escluso dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi.

DSU: nel caso il cittadino richieda specifiche prestazioni che richiedono informazioni e dati aggiuntivi circa il nucleo familiare:

– ISEE disabili: modulo riservato esclusivamente alla presenza di una persona disabile e o non autosufficiente all’interno del nucleo familiare

– ISEE università: per accedere alle prestazioni per il diritto allo studio indipendentemente dalla residenza anagrafica dello studente e del nucleo familiare.

– ISEE prestazioni socio sanitarie:se si richiede l’accesso a prestazioni agevolate.

– ISEE genitori non conviventi e/o non coniugati:se si richiedono tasse universitarie agevolate, rette di asili nido, riduzione buoni mensa ecc.

– ISEE per esonero dichiarazione dei redditi: modulo DSU aggiuntivo per chi richiede l’attestazione nel caso in cui non sia obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 o Unico.

 

ISEE Corrente è un ISEE aggiornato ai redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi o 2 mesi nel caso in cui il dipendente a tempo indeterminato subisca il licenziamento, o la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. In questi casi, è possibile richiedere subito un nuovo ISEE se questi eventi modificano in modo rilevante il reddito.

IL BONUS DI 80 EURO PER LE COLF

13 Febbraio 2015   

Il collaboratore domestico è un lavoratore dipendente. Se pertanto possiede tutti i requisiti previsti dall’articolo 1 del decreto Renzi (Dl 66/14) anche il lavoratore domestico avrà diritto, per il 2014, al credito di 640 euro rapportati al periodo di lavoro nell’anno.

Se i lavoratori domestici ne hanno diritto potranno recuperarlo solo in sede di dichiarazione dei redditi (modello 730/2016 o Modello Unico 2016).