Assistenza Fiscale e Finanza
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PRINCIPALI NOVITA’ 730 2025

12 Marzo 2025
  • Ampliamento dell’utilizzo del mod 730: è possibile utilizzare il modello 730 anche per dichiarare redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva e da rivalutazione dei terreni (quadro M); plusvalenze di natura finanziaria (quadro T) –
  • Locazioni brevi: i redditi derivanti da contratti di locazione breve possono essere assoggettati a cedolare secca con aliquota al 26 %, aliquota è ridotta al 21 % per i redditi da locazione breve relativi ad una unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi;
    Per i contratti di locazione per finalità turistiche e per i contratti di locazione breve, il locatore o il soggetto titolare della struttura turistico-ricettiva deve indicare il Codice Identificativo Nazionale (CIN) assegnato dal Ministero del Turismo;
  • Bonus tredicesima: ai titolari di reddito di lavoro dipendente che nel 2024 abbiano avuto un reddito complessivo non superiore ad euro 28.000 e rispettino determinate condizioni, è riconosciuta un’indennità di € 100, ragguagliata al periodo di lavoro;
  • Trattamento Integrativo: l’agevolazione spetta, in rapporto al periodo di lavoro nell’anno, se l’imposta lorda determinata sul reddito di lavoro dipendente e su alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente è maggiore della detrazione per lavoro dipendente ridotta di 75 euro;
  • Rimodulazione delle detrazioni per oneri al 19%: per i contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 50.000 euro, è prevista una riduzione di 260 euro dell’ammontare della detrazione al 19% (spese mediche escluse) dall’imposta lorda spettante per l’anno 2024;
  • Detrazione Superbonus: per le spese sostenute nel 2024 rientranti nel Superbonus, salvo eccezioni, si applica la detrazione del 70%, rateizzata in 10 rate di pari importo;
  • Opzione Superbonus 2023: per le spese Superbonus sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è possibile optare per la ripartizione in 10 rate annuali di pari importo mediante presentazione di una dichiarazione integrativa di quella presentata per il periodo d’imposta 2023, da presentare entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024. L’opzione è irrevocabile e la maggiore imposta eventualmente dovuta è versata, entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta 2024, senza applicazione di sanzioni e interessi;
  • Detrazione bonus mobili: per l’anno 2024, il limite di spesa massimo su cui calcolare la detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici è pari a 5.000 euro;

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE – NOVITA’ 2025

25 Febbraio 2025

le principali novità riguardanti l’Assegno unico.

  • il beneficio non impatterà più sul calcolo dell’Isee, ma solo per quanto riguarda il bonus nido
  • le famiglie che già percepivano l’Assegno non dovranno fare una nuova domanda ma l’importo continuerà ad arrivare normalmente.

Bisogna aggiornare l’ISEE per percepire la somma prevista per le diverse categorie.

le date da segnare sono :

  • 28 febbraio 2025: termine ultimo per presentare la nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica)
  • da marzo 2025: chi non ha rinnovato l’ISEE riceverà solo l’importo minimo dell’assegno
  • entro 30 giugno 2025: possibilità di recuperare gli arretrati presentando l’ISEE in ritardo

se rinnovi l’ISEE entro giugno, l’INPS ricalcolerà l’importo dell’Assegno Unico e ti accrediterà tutti gli arretrati da marzo.

Le tabelle dell’Assegno Unico 2025

Ogni anno l’importo dell’assegno viene ricalcolato in base all’ISTAT. Ecco gli importi :

  • ISEE fino a €17.090,61: si riceve l’importo massimo (199,40 € per figlio minore);
  • ISEE tra €17.090,61  e €45.574,96: c’è una graduale diminuzione dell’importo;
  • ISEE oltre 45.574,96 € o senza ISEE: si riceve l’importo minimo (57,00 € per figlio).

Sono previste delle maggiorazioni nei seguenti casi:

  • nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo);
  • madri di età inferiore a 21 anni;
  • nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro;
  • figli affetti da disabilità;
  • figli di età inferiore a un anno;
  • figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e ISEE fino a 45.574,96 euro;
  • una quota a titolo di maggiorazione per compensare l’eventuale perdita economica subita dal nucleo familiare, se l’importo dell’Assegno risultasse inferiore alla somma dei valori teorici dell’Assegno per il Nucleo Familiare (componente familiare) e delle detrazioni fiscali medie (componente fiscale), percepite nel regime precedente la riforma.

L’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda, viene accreditato sull’Iban del richiedente.

L’assegno unico è un assegno viene dato a ciascun figlio, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età.

L’assegno non concorre a formare la base imponibile dell’Irpef.

Dichiarazione dei redditi 2024, Redditi PF tardivo

4 Dicembre 2024

L’invio del  modello Redditi tardivo, (ossia entro 90 giorni dopo la scadenza), sarà il 29 gennaio 2025.

Chi non ha inviato la dichiarazione dei redditi ma rientra tra i soggetti obbligati a farlo. Rispettando la data di cui sopra la dichiarazione sarà considerata valida, ma sarà necessario versare una sanzione pari a 25 euro, più le eventuali imposte dovute maggiorate di sanzioni e interessi.

BONUS 100 EURO

27 Novembre 2024

I soggetti che hanno diritto ad ottenere il bonus devono avere tutti i seguenti requisiti, aggiornati con il decreto legge del 14 novembre 2024 n. 167:

  1. essere lavoratori dipendenti nel 2024. Non é rilevante la tipologia di contratto (determinato o indeterminato) e nemmeno l’orario di lavoro (part-time o full-time). Il bonus spetta comunque.
  2. Avere nell’anno 2024 un reddito complessivo, (quindi non solo redditi da lavoro dipendente), non superiore a 28.000 €. Sono esclusi dal calcolo del reddito complessivo i redditi delle unità immobiliari adibiti ad abitazione principale.
  3. Presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato.
  4. Avere “capienza fiscale” e quindi che risulti in sede di dichiarazione dei redditi un’Irpef lorda a pagare maggiore delle detrazioni spettanti.
  5. Ne hanno diritto anche i lavoratori che non sono assoggettati a ritenuta fiscale in quanto privi di un sostituto d’imposta come ad esempio i collaboratori domestici.

L’indennità non può essere percepita da entrambi i membri di una coppia (coniugati o conviventi). In caso di requisiti soddisfatti da entrambi i lavoratori, il bonus spetta a uno solo.

 QUANTO SPETTA

L’importo del bonus é di 100 euro che va però rapportato al periodo di lavoro svolto nell’anno 2024.

CHI E QUANDO CORRISPONDE IL BONUS

I lavoratori dipendenti degli altri settori riceveranno il bonus 100 euro direttamente in busta paga, in occasione del Natale, con la 13esima mensilità o in occasione della dichiarazione dei redditi 2025

Le colf, badanti e baby sitter dovranno fare richiesta del bonus l’anno prossimo, in occasione della dichiarazione dei redditi 2025.

730 2024

11 Marzo 2024

Puoi prenotare l’appuntamento per il tuo 730 2024 telefonando al n. 0287076949

ASSEGNO DI MATERNITÀ CONCESSO DAI COMUNI

8 Marzo 2024

E’ stata pubblicata la circolare Inps con la rivalutazione, per l’anno 2024, dell’assegno di maternità concesso dai Comuni. L’importo dell’assegno è pari a 404,17 euro per cinque mensilità per cui, complessivamente 2.020,85 euro. Il valore ISEE da tenere presente per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, è pari a 20.221,13 euro.

La domanda va presentata al comune di residenza entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo. Le mamme possono essere cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie in possesso di carta/permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; cittadine familiari di cittadini italiani, dell’Unione o di soggiornanti di lungo periodo, che siano titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; cittadine titolari della protezione sussidiaria; cittadine apolidi.

L’assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.

INFORMAZIONE PER LA CLIENTELA

15 Dicembre 2023

TRASFERIMENTO DI SEDE

SERVIZIO DI COMPILAZIONE MODELLO 730 ONLINE

10 Marzo 2023

LA PRENOTAZIONE PUO’ AVVENIRE SOLO VIA MAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO: doc.730@studiosolidoro.com

Dopo la prenotazione sarà inviata una mail con allegati:

  • schede per l’eventuale destinazione dell’8, 5 e 2 per mille;
  • delega ADE per autorizzazione alla richiesta del modello precompilato;
  • delega Inps per richiesta CU2023, (se necessaria);
  • elenco documentazione necessaria per il 730 ed oneri detraibili;
  • Tutta la documentazione, a corredo del modello 730, deve essere prodotta via mail a : doc.730@studiosolidoro.com .

L’importo sarà comunicato dopo la visione della pratica.

La presente si intende come invito a proporre offerta di assistenza fiscale.

Modello Redditi tardivo entro il 28/02/2023

2 Dicembre 2022

Il modello redditi PF, la cui scadenza ordinaria era il 30 novembre, viene considerato validamente presentato anche nei 90 giorni successivi alla scadenza ordinaria. In questo caso si parla di dichiarazione tardiva. Successivamente la dichiarazione viene considerata omessa.

  • Dichiarazione tardiva senza imposte dovute – la sanzione è ridotta a 1/10 del minimo. In pratica, in assenza di imposte dovute, la regolarizzazione comporta il versamento della sanzione ridotta a 25 euro, in quanto la sanzione piena applicabile è di 250 euro;
  • Dichiarazione tardiva con imposte dovute – Nel caso di dichiarazione presentata nei 90 giorni con imposte dovute, è necessario ravvedere i versamenti non effettuati. Quindi, oltre alla sanzione ridotta di 25 euro, dovrà essere applicata la sanzione ridotta:
    • Dello 0,2% per ogni giorno di ritardo fino al 14°;
    • Del 3% se la regolarizzazione avviene nei 30 giorni successivi alla scadenza (1/10 del 30%);
    • Del 3,75% (1/8 della sanzione del 30%), se la regolarizzazione viene effettuata oltre tale termine.

BONUS LUCE GAS LA SOGLIA ISEE AUMENTA A €12.000

4 Novembre 2022

Non c’è bisogno di fare richiesta, si riceve direttamente in bolletta lo sconto, se si rispettano i requisiti per ottenerlo, ovvero:

  • ISEE non superiore a 12.000 euro (inizialmente 8.265 euro, diventati 12mila euro con il decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21);
  • ISEE non superiore a 20.000 euro se si hanno a carico almeno 4 figli;
  • Senza contare il reddito per chi possiede nel nucleo familiare un parente con gravi problemi fisici o che ha bisogno di macchinari per poter essere tenuto in vita;

In linea di massima, il bonus luce e gas 2022 dovrebbe essere in vigore fino al 31 dicembre 2022. Molto probabilmente il bonus verrà mantenuto finché non ci saranno miglioramenti della situazione geo-politica mondiale.

L’ammontare preciso del bonus luce e gas 2022 viene aggiornato dall’ARERA e tiene conto di diversi fattori, la categoria d’uso associata alla fornitura, la zona climatica e il numero di componenti della famiglia anagrafica.

Per quanto riguarda il bonus elettrico, possiamo avere i seguenti importi:

  • 128 Euro per una famiglia che abbia 1 o 2 componenti;
  • 151 Euro per una famiglia fino a 4 componenti;
  • 177 Euro per una famiglia con più di 4 componenti.

Per quanto riguarda il gas, varia secondo i fattori elencati sopra:

  • le famiglie composte da 4 persone o meno, possono contare in un risparmio di 205,20 euro (68,4 euro al mese) in zona climatica A/B, cioè nelle aree più calde d’Italia, di 272,70 euro in zona climatica C e a salire fino a 571,50 euro a trimestre (190,5 euro al mese) per le utenze in zona climatica F, dove le temperature sono più basse;
  • le famiglie oltre 4 componenti avranno un risparmio che va dai 304,20 euro (101,4 euro al mese) in zona A/B agli 816,30 euro (272,1 euro mensili) in zona climatica F.