DETRAZIONE SPESE MENSA SCOLASTICA
Con la circolare 3/E dell’Agenzia delle Entrate del 2/3/2016 si è chiarito che è possibile portare in detrazione le spese sostenute per la mensa scolastica dei figli nel 2015.
DETRAZIONE SPESE FREQUENZA SCUOLA
E’ riconosciuta una detrazione del 19 % delle Spese per la frequenza di scuole dell’infanzia (scuola materna), del primo ciclo di istruzione (scuole elementari e scuole medie) e della scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori) per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente. La detrazione è prevista per le scuole statali, le scuole paritarie private e le scuole degli enti locali. La detrazione non è cumulabile con la detrazione per l’ampliamento dell’offerta formativa.
BONUS DI 80 EURO ANCHE PER I COLLABORATORI DOMESTICI
Il collaboratore domestico è un lavoratore dipendente.
Se possiede tutti i requisiti previsti dall’articolo 1 del decreto Renzi (Dl 66/14) anche il lavoratore domestico avrà diritto, per il 2015, al credito di 960 euro rapportati al periodo di lavoro nell’anno.
Se i lavoratori domestici ne hanno diritto potranno recuperarlo solo in sede di dichiarazione dei redditi (modello 730/2016 o Modello Unico 2016).
Bonus Affitti ALLOGGI SOCIALI: fino a 900 euro da recuperare con il 730 –
Per il triennio 2014-2016, ai titolari di contratti di locazione di alloggi sociali (come definiti dal D.M. 22 aprile 2008, attuativo dell’articolo 5, legge n. 9/2007) adibiti a propria abitazione principale, spetta un rimborso da 900 a 450 euro, a seconda del proprio reddito.
Per usufruire del BONUS, direttamente nella busta paga o la pensione di luglio/agosto, va presentato il modello 730 entro il 7 luglio prossimo. Se il reddito complessivo per il 2015 è inferiore a 15.493,71 euro, verrà riconosciuto un rimborso pari a 900 euro, per redditi compresi tra 15.493,71 euro e 30.987,41 euro, il rimborso si dimezza e sarà pari a 450 euro.
PER COMUNICAZIONI RIGURDANTI I 730/4 CONTATTARE IL N. 3497574765 OPPURE INVIARE UNA MAIL A 730@studiosolidoro.com
LA NUOVA DSU (dichiarazione sostitutiva unica)
a partire dal 1° gennaio 2015 la DSU potrà essere richiesta dai soggetti interessati a fruire di prestazioni sociali agevolate o assistenziali, utilizzando due modelli:
DSU MINI: nel caso di dichiarazioni semplificate dove non siano presenti del nucleo familiare persone disabili, studenti universitari non conviventi, figli di genitori non conviventi o separati e per chi è escluso dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi.
DSU: nel caso il cittadino richieda specifiche prestazioni che richiedono informazioni e dati aggiuntivi circa il nucleo familiare:
– ISEE disabili: modulo riservato esclusivamente alla presenza di una persona disabile e o non autosufficiente all’interno del nucleo familiare
– ISEE università: per accedere alle prestazioni per il diritto allo studio indipendentemente dalla residenza anagrafica dello studente e del nucleo familiare.
– ISEE prestazioni socio sanitarie:se si richiede l’accesso a prestazioni agevolate.
– ISEE genitori non conviventi e/o non coniugati:se si richiedono tasse universitarie agevolate, rette di asili nido, riduzione buoni mensa ecc.
– ISEE per esonero dichiarazione dei redditi: modulo DSU aggiuntivo per chi richiede l’attestazione nel caso in cui non sia obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 o Unico.
ISEE Corrente è un ISEE aggiornato ai redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi o 2 mesi nel caso in cui il dipendente a tempo indeterminato subisca il licenziamento, o la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. In questi casi, è possibile richiedere subito un nuovo ISEE se questi eventi modificano in modo rilevante il reddito.
IL BONUS DI 80 EURO PER LE COLF
Il collaboratore domestico è un lavoratore dipendente. Se pertanto possiede tutti i requisiti previsti dall’articolo 1 del decreto Renzi (Dl 66/14) anche il lavoratore domestico avrà diritto, per il 2014, al credito di 640 euro rapportati al periodo di lavoro nell’anno.
Se i lavoratori domestici ne hanno diritto potranno recuperarlo solo in sede di dichiarazione dei redditi (modello 730/2016 o Modello Unico 2016).
ENTRO IL 25/10/2014 MODELLO 730 INTEGRATIVO
Se il contribuente si accorge di non aver indicato nella dichiarazione un elemento che doveva essere inserito, può procedere alla relativa correzione.
Se l’integrazione o la rettifica comporta un maggiore credito o un minor debito il contribuente può :
presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 completo di tutte le sue parti, barrando la relativa casella “730 integrativo”;
presentare un Modello UNICO Persone Fisiche, richiedendo eventualmente il rimborso della differenza a credito ovvero rimandando l’eccedenza alla successiva dichiarazione.
Il Modello 730 integrativo deve essere presentato ad un CAF o ad un professionista abilitato, anche in caso di assistenza precedentemente prestata dal sostituto.
Se l’integrazione o la rettifica comporta un minor credito o un maggior debito, può effettuare la correzione utilizzando il Modello UNICO Persone fisiche.
Se il contribuente si accorge di non aver fornito correttamente i dati relativi al sostituto che deve effettuare il conguaglio può presentare entro il 25 ottobre un nuovo modello 730 indicando il codice 2 nella casella “730 integrativo”. Il nuovo Mod. 730 deve contenere gli stessi dati presenti nel modello 730 originario, salvo i dati corretti del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio.
SCADENZE ISEEU 2014/2015
– STATALE MILANO DAL 01/07/2014 AL 15/05/2015 REDDITI 2013
BORSE ED ESONERI ISEEU ENTRO IL 30/09/2014 PENA L’ESCLUSIONE
ISEEU ENTRO IL 17/11/2014 NESSUNA SANZIONE
– MILANO BICOCCA DAL 01/07/2014 AL 28/02/2015 REDDITI 2013
ISEEU ENTRO IL 12/12/2014 NESSUNA SANZIONE
– POLITECNICO MILANO DAL 25/06/2014 AL 11/03/2015 REDDITI 2013
– INSUBRIA VARESE – COMO DAL 01/08/2014 AL 02/03/2015 REDDITI 2013
ISEEU ENTRO IL 06/11/2014 NESSUNA SANZIONE